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La cartella che non riporta il calcolo degli interessi è nulla per carenza di motivazione

Ultimo aggiornamento 16/09/2017

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Per un parere via fax compilare il modulo e allegare copia della cartella intera e inviarlo allo 081/0060351

Attenzione molti contribuenti stanno ricevendo in questo periodo le cartelle per rata del condono ex legge 289/2002, tali cartelle non sono state precedute da avviso bonario, perche' l'agenzia delle entrate ritiene non esserne obbligata, tale comportamento contrasta con la legge 212/2000 per cui sono tutte nulle, ma e' necessario fare ricorso entro 60gg.

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La cartella deve essere ben motivata e deve riportare il calcolo degli interessi, tasso applicato, periodo di calcolo, base su cui si applicano gli interessi (le sanzioni ad esempio non producono interessi per legge) .Gli atti esattoriali vanno motivati alla stessa stregua degli atti dell'amministrazione finanziaria. Non coirrisponde al vero chi sostiene il contrario basta leggere l'art. 7 della L.212/2000 e l'art. 11 della stessa legge che espressamente ci dice che le norme dello statuto vanno applicate anche agli ausiliari dell'ente impositore e al concessionario della riscossione.

Cassazione 24933/2016 depositata il 06/12/2016, la cartella senza il calcolo degli interessi è nulla

Cassazione SSUU 2246/1986 (gli atti non motivati vanno annullati)

La Cassazione ha rilevato che la cartella di pagamento deve essere motivata in modo congruo, sufficiente ed intellegibile. come previsto dall’articolo 7 della legge 212/2000 (Statuto del contribuente). Nel caso specifico, l’assenza del tasso e del metodo di calcolo degli interessi, impediva qualunque controllo sulla correttezza del totale dovuto. Sebbene, infatti, l’interessato fosse a conoscenza dell’imposta sulla quale tali somme erano state calcolate e ben poteva verificare il periodo relativamente al quale erano maturati tali interessi, solo con l’indicazione del tasso avrebbe potuto ricostruire il metodo seguito dall’ufficio e riscontrarne la corretezza.Pertanto i Giudici della Corte di Cassazione hanno confermato la sentenza della Commissione Tributaria Regionale che aveva annullato la cartella per carenza di motivazione per l'omessa indicazione del tasso d'interesse applicato. Corte di Cassazione sentenza n.24933/2016 depositata il 06/12/2016