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La verifica fiscale, l’accesso, l’ispezione sono momenti di importanza strategica, tali momenti sono importanti perché tutta l’attività ispettiva va verbalizzata e in tale documento il contribuente deve far valer le proprie eccezioni, limitarsi a dire che ci si difenderà nelle sedi competenti non è una buona idea. Non è inusuale che gli organi ispettivi dell’amministrazione finanziaria commettano illegittimità , che se opportunamente fatte rilevare possono senza ombra di dubbio invalidare l’azione accertatrice del fisco. La Cassazione a sezioni Unite con sentenza 16997/2014 ha stabilito, che il contraddittorio è sempre obbligatorio e deve essere effettivo ossia a domanda del contribuente deve corrispondere una risposta a pena di nullità. Ciò premesso fate sempre domande e fatele verbalizzare. L'inutilizzabilità della prova illegittimamente acquisita, (art. 191 del cpp), invece è meglio non farla rilevare ve la giocate nel contenzioso.
Vediamo di individuare quali azioni illegittime possono
invalidare l’avviso di accertamento.
Un procedimento amministrativo è una sequenza predeterminata e coordinata di atti, alcuni dei quali sono presupposti da altri.
In questa prospettiva, l'illegittimità dell'avviso di
accertamento è inquadrabile nella
illegittimità derivata dove
l’illegittimità dell’atto istruttorio si trasmette a quello impositivo (in
particolare nella motivazione per relationem).
L’accertamento tributario non può basarsi su
elementi acquisiti illegittimamente
ovvero su una procedura non condotta ex lege.
Al momento dell’accesso gli organi accertatori devono essere
stati preventivamente autorizzati e quindi muniti
della lettera di incarico e devono informare a verbale della facoltà
del
contribuente di farsi assistere da un professionista durante il
controllo e renderlo edotto dei suoi
diritti e obblighi.
L’art.12 dello Statuto del contribuente inoltre stabilisce
il limite massimo di durata della verifica che è
di 30 gg prorogabili per latri 30 con atto motivato. Nel caso i
locali dove si esercita l’attività sia usato a uso promiscuo (ufficio
e
abitazione) è necessaria anche
l'autorizzazione del Procuratore della Repubblica.
Tutte le attività vanno opportunamente descritte e il pvc si
chiude con l’invito al contribuente di verbalizzare le proprie osservazioni e
contestazioni e questa è la fase più importante della fase istruttoria.
Quali sono i principi da tener presente prima di una verifica
1. Accertarsi di avere l’attestazione della tenuta delle scritture contabili del professionista
2. Aggiornare periodicamente i propri registri iva (corrispettivi, prima nota, etc..)
3. Per i soggetti obbligati alla tenuta del registratore di cassa, di avere il libretti, la comunicazione di avvenuta fiscalizzazione alla direzione provinciale , la revisione annuale, il registro di mancato funzionamento, il giornale di fondo.
4. Per i soggetti obbligati all’emissione delle ricevute fiscali, il registro di carico e scarico stampati aggiornato nella stessa giornata di acquisto delle ricevute con allegate le ricevute di acquisto con i numeri seriali.
5. Evitate di tenere una contabilità non ufficiale, anche se riflette perfettamente la contabilità ufficiale è molto pericolosa e può essere facilmente fraintesa.
6. Siate sempre diplomatici e gentili, non assumete posizioni ostili, ricordatevi che anche gli ispettori tributari fanno il loro lavoro.
7. Se avete osservazioni e contestazioni fatele verbalizzare è un vostro diritto non farlo equivale a non averlo fatto, se non vi consentono di farlo chiamate i carabinieri.
8. Ricordatevi che gli ispettori vanno a guardare dappertutto compreso nella spazzatura.
9.Fatevi assistere sempre da un professionista esperto specializzato nel contenzioso tributario, spesso chi vi tiene la contabilità non ha né l’esperienza né la competenza per assistervi.
10.Non dite mai bugie, le menzogne irritano molto e spingono a controlli più approfonditi, spesso è meglio dire non ricordo.
11.Dopo il verbale di chiusura delle operazioni con il pvc (processo verbale di constatazione) recatevi subito da un esperto di contenzioso tributario non aspettate che vi arriva l’accertamento muovetevi prima.
12.Non fidatevi di quello che
vi dicono gli ispettori, spesso anche in buon fede vi danno informazioni
sbagliate, ad esempio a delle persone avevano detto che facendo l’adesione al
pvc avrebbero potuto fare ricorso, cosa assolutamente falsa, detta in buona fede
per mancanza di informazione, ma che alla fine si ripercuote su di voi.
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