Dott. Giuseppe Marino - specialista in ricorsi tributari - www.studiomarino.com
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NASCE LA S.R.L. ARTIGIANA
L'artigianato apre
definitivamente le porte alla società a responsabilità limitata: oltre alla
possibilità di svolgere l'attività artigiana in forma di società
unipersonale, la legge 57 del 5 marzo 2001 permette ora agli
artigiani di agire in forma di Srl pluripersonale, abbattendo così una
barriera - quella della inscindibile interconnessione tra il piccolo
imprenditore artigiano e la sua responsabilità senza limiti per le obbligazioni
scaturenti dall'attività - pluridecennale.
In sostanza, la nuova norma, oltre a delimitare la responsabilità patrimoniale
dei soci artigiani precludendo la possibilità che venga aggredito il loro
patrimonio personale e familiare, pone i presupposti affinché la società
artigiana possa rafforzare la propria struttura finanziaria e possa accedere
alla partecipazione di capitale esterno tramite la presenza di soci investitori,
senza perdere, tuttavia, la peculiare connotazione di società di piccola
dimensione: viene assicurato, infatti, che nelle mani della maggioranza dei soci
artigiani si concentrino capitale, direzione, organizzazione e amministrazione,
garantendo, soprattutto, il rispetto del principio della preminenza del lavoro
rispetto al capitale.
La nuova norma prevede che la Srl artigiana, costituita ed esercitata
secondo gli scopi e nei limiti dimensionali previsti per l'impresa artigiana,
viene riconosciuta come tale a condizione che la maggioranza numerica dei
soci, ovvero uno nel caso di due soci:
* svolga in prevalenza lavoro personale, anche manuale, nel processo
produttivo;
* conferisca e detenga la maggioranza del capitale sociale non solo nella
fase di costituzione della società ma anche nel successivo esercizio della
stessa, rispetto alle partecipazioni esterne di capitale;
* detenga la maggioranza negli organi deliberanti garantendo la propria
partecipazione maggioritaria nell'assemblea e nel consiglio di amministrazione
(dove costituito).
La prevalenza del lavoro. La (richiesta) prevalenza del lavoro nel processo
produttivo - analogamente con quanto richiesto per l'imprenditore artigiano
individuale - deve essere appunto riferita al processo produttivo, che va inteso
come insieme unitario di fasi che sono organizzate, dirette e gestite dai
soci-artigiani in funzione dello scopo produttivo. Le fasi possono consistere,
nel loro insieme, nell'analisi di fattibilità e nell'acquisizione di
conoscenze, nell'approvvigionamento di materie prime e nell'acquisizione di
commesse, nella trasformazione e nell'utilizzo di materie prime e semilavorati,
nell'uso e conduzione di macchinari, strumentazioni, attrezzature, impianti e
sistemi, nell'adozione di tecniche operative e di metodologie applicative ed
esecutive, nella progettazione e nell'ideazione, nella creazione stilistica,
decorativa e artistica, nella direzione commerciale e nei rapporti con il
mercato, nella predisposizione dell'offerta e delle relative attività di
commercializzazione e scambio.
Il lavoro che il socio artigiano svolge nel processo produttivo deve essere
prevalente rispetto a quello svolto, sempre nella società, ad altri fini
(quindi il termine di confronto per il giudizio di prevalenza non è l'insieme
delle eventuali altre attività esercitate dal socio al di fuori dell'impresa
artigiana) : ad esempio, lo svolgimento della funzione di amministrazione della
società o delle attività di gestione delle risorse e del personale, o
l'espletamento di competenze amministrative, anche tecniche o specializzate,
nonché di compiti contabili, commerciali, esecutivi e simili.
Questi compiti, peraltro, possono essere curati dagli stessi soci artigiani
ovvero coordinati dai medesimi qualora si avvalgano di appositi addetti
(familiari coadiuvanti o dipendenti).
IL RIORDINO DELLE ATTIVITA'
Si
allunga l'elenco dei mestieri artigianali (da 103 passano a 158) e prende corpo
una nuova categoria, quella degli alimentaristi. Si consente alle imprese di
ampliare fino a 32 le unità occupazionali (prima non potevano superare il tetto
delle nove o 18 unità) senza perdere i benefici previdenziali o creditizi
riservati al settore artigianale.
Sono queste le conseguenze principali del Dpr che regolamenta le lavorazioni
artigianali modificato dal governo amato nel 2001.
Elenco delle categorie artigiane
1 - Abbigliamento su misura
Lavori di figurinista e modellista; modisterie; confezione di pellicce e
lavorazione delle pelli per pellicceria; sgheronatura delle pelli per
pellicceria per la formazione dei teli; realizzazione di modelli per
pellicceria; sartorie e confezioni di capi, accessori e articoli per
abbigliamento; camicerie; fabbricazione di cravatte; fabbricazione di busti;
fabbricazione di berretti e cappelli; confezione a maglia di capi per
abbigliamento; fabbricazione di guanti su misura o cuciti a mano; lavori di
calzoleria.
2 - Cuoio, pelletteria e tappezzeria
Pulitura del cuoio; decorazione del cuoio; limatura del cuoio; ricamatura del
cuoio (con fila di penne di pavone); lucidatura a mano di pelli; fabbricazione
di pelletteria artistica; fabbricazione di pelletteria comune; pirografia;
sbalzatura del cuoio; fabbricazione di selle; stampatura del cuoio con presse a
mano; tappezzeria in cuoio; tappezzeria in carta, in stoffa e in materie
plastiche (di mobili per arredo e di interni).
3 - Decorazioni
Lavori di addobbo e apparato; decorazioni con fiori e realizzazione di lavori
con fiori, anche secchi e artificiali; decorazione di pannelli in materiali vari
per l'arredamento; decorazione artistica di stoffe (tipo Batik); lavori di
pittura, stuccatura e decorazioni edili; lavori di pittura letteristica e di
decorazione di insegne.
4 - Fotografia, riproduzione disegni e pittura
Riproduzione di acqueforti; realizzazione di originali litografici per
riproduzioni policrome, foto d'arte e di opere dell'arte pittorica; riproduzione
di litografie mediante uso di pietre litografiche; riproduzione di xilografie;
lavori di pittura di quadri, scene teatrali e cinematografiche; riproduzione di
disegni per tessitura; lavori di copista di galleria; composizione fotografica
(compresi i lavori fotomeccanici e fototecnici, escluse le aziende che hanno
macchine rotative per la stampa del fototipo); lavori di fotoincisione; lavori
di fotoritocco.
5 - Legno e affini
Lavori di doratura, argentatura, laccatura e lucidatura del legno; lavori di
intaglio (figure, rilievi e decorazioni), intarsio e traforo; lavori di scultura
(mezzo e tutto tondo, alto e basso rilievo); fabbricazione di stipi, armadi e di
altri mobili in legno; tornitura del legno e fabbricazione di parti tornite per
costruzione di mobili, di utensili e attrezzi; lavorazione del sughero;
fabbricazione di ceste, canestri, bigonce e simili; fabbricazione di oggetti in
paglia, rafia, vimini, bambù, giunco e simili; lavori di impagliatura di sedie,
fiaschi e damigiane; fabbricazione di sedie; fabbricazione di carri, carrelli,
carrocci, slitte e simili; fabbricazione e montaggio di cornici; fabbricazione
di oggetti tipici (botti, tini, fusti, mastelli, mestoli e simili); ebanisteria;
fabbricazione di pipe; fabbricazione di paranchi a corda, remi in legno e
simili; carpenteria in legno; verniciatura di imbarcazioni in legno;
fabbricazione di oggettistica ornamentale e di articoli da regalo in legno.
6 - Metalli comuni
Arrotatura di ferri da taglio; lavorazione di armi da punta e da taglio,
coltelli, utensili e altri ferri taglienti; fabbricazione, lavorazione e
montaggio di armi da fuoco; fabbricazione di chiavi; lavori di damaschinatore;
fabbricazione, sulla base di progetti tecnici, dei modelli di navi e di
complessi meccanici navali; lavorazione del ferro battuto e forgiato;
fabbricazione di manufatti edili in acciaio e metallo (magnani); modellatura dei
metalli; fabbricazione di modelli meccanici; battitura e cesellatura del peltro;
lavori di ramaio e calderaio (lavorazione a mano); lavori di sbalzatura; lavori
di traforatura artistica; lavori di fabbro in ferro compresi i manufatti edili e
gli utensili fucinati; lavori di ferratura, cerchiatura di carri e di
maniscalco; fabbricazione di bigiotteria metallica e di oggettistica in metallo;
lavorazione dell'ottone e del bronzo; carpenteria in ferro o altri metalli per
imbarcazioni da diporto; lavori di cromatura; lavori di fusione di oggetti
d'arte, campane, oggetti speciali e micro fusioni.
7 - Metalli pregiati, pietre preziose, pietre dure e lavorazioni affini
Lavori di argenteria e oreficeria in oro, argento e platino (con lavorazione
prevalentemente manuale, escluse le lavorazioni in serie anche se la rifinitura
viene eseguita a mano); lavori di cesellatura; lavori della filigrana; lavori di
incisione di metalli e pietre dure, su corallo, avorio, conchiglie, madreperla,
tartaruga, corno, lava, cammeo; lavorazione a intarsio delle pietre dure;
incastonatura delle pietre preziose; lavori di miniatura; lavori di smaltatura;
formazione di collane in pietre preziose, pregiate e simili (corallo, giada,
ambra, lapislazzuli e simili); infilatura di perle.
8 - Servizi di barbiere, parrucchiere e affini e attività di estetista
Servizi di barbiere; lavorazione di parrucche; servizi di parrucchiere per uomo
e donna; attività di estetista (come disciplinate dalla legge n. 1/90).
9 - Strumenti musicali
Fabbricazione di arpe; fabbricazione di strumenti a fiato in legno e metallo;
fabbricazione di ottoni; liuteria ad arco, a plettro e a pizzico; fabbricazione
di organi, fisarmoniche e armoniche a bocca e di voci per fisarmoniche;
fabbricazione di campane; lavori di accordatura; fabbricazione di corde
armoniche.
10 - Tessitura, ricamo e affini
Fabbricazione di arazzi; lavori di disegno tessile; fabbricazione e lavorazione
manuale di materassi; lavorazioni di merletti, ricamo e uncinetto; tessitura a
mano (lana, seta, cotone, lino, batista, paglia, rafia e affini); tessitura a
mano di tappeti e stuoie; confezione a mano di trapunte, coltroni, copriletto,
piumoni e simili; lavorazione e produzione di arredi sacri; fabbricazione e
tessitura di bomboniere; fabbricazione di vele; fabbricazione di retine per
capelli.
11 - Vetro, ceramica, pietra e affini
Lavori di applicazione di vetri; lavori di decorazione del vetro; fabbricazione
di perle a lume con fiamma; lavori di incisione di vetri; lavori di piombatura
di vetri; fabbricazione di oggetti in vetro; fabbricazione di vetrate; molatura
di vetri; modellatura manuale a fuoco del vetro; soffiatura del vetro;
fabbricazione di specchi mediante argentatura manuale; produzione di ceramica,
gres, terrecotte, maiolica e porcellana artistica o tradizionale; fabbricazione
di figurini in argilla, gesso, cartapesta o altri materiali; lavori di formatore
statuista; lavori di mosaico; lavori di scalpellino e di scultura figurativa e
ornamentale in marmo o pietre dure; lavorazione artistica dell'alabastro.
12 - Carta, attività affini e lavorazioni varie
Rilegatura artistica di libri; fabbricazione di oggetti in pergamena;
fabbricazione di modelli in carte e cartone; lavorazione della carta mediante
essiccazione; fabbricazione di ventagli; fabbricazione di carri e oggetti in
carta, cartone e cartapesta; fabbricazione di maschere in carta, cartone,
cartapesta, cuoio, ceramica, bronzo, eccetera.
13 - Alimentaristi
Lavorazione cereali e sfarinati; produzione di paste alimentari con o senza
ripieno; produzione di pane, grissini, focacce e altri prodotti da forno;
produzione di pasticceria, cacao e cioccolato, confetteria e altri prodotti
dolciari; produzione di gelateria; produzione di sciroppi, succhi, confetture,
nettari, marmellate e altri prodotti similari; produzione di olio d'oliva;
produzione di conserve animali e vegetali; produzione e conservazione di
prodotti ittici; produzione e stagionatura di salumi; lavorazione ed
essiccazione di carni fresche; lavorazione di grassi, strutto e frattaglie;
produzione e stagionatura di formaggi, latticini, burro, ricotta e altri
prodotti caseari; produzione di specialità gastronomiche; produzione e
invecchiamento di vini, aceti, mosti e altri prodotti similari; produzione di
distillati e liquori; lavorazione di funghi secchi e tartufi; lavorazione di
erbe e aromi; lavorazione di frutta secca e conservata.