Dott. Giuseppe Marino - specialista in ricorsi tributari - www.studiomarino.com Copyright©Riproduzione riservata
081/5706339 081/0060351 Consulenza Gratuita (solo per e-mail o via fax)
Orari d'ufficio 9.30-12.30 e 15.30 - 18.30 La consulenza gratuita e' ammessa via e-mail o via fax ,viene fornita a campione non e' garantita la risposta a tutti.
Per un parere via fax compilare il modulo e allegare copia dell'accertamento e inviarlo allo 081/0060351
EFFETTUIAMO RICORSI IN TUTTA ITALIA
La partita doppia e' il metodo contabile di rilevazione dei fatti di gestione inventato dal monaco Fra Luca Pacioli, che consiste nella rilevazione doppia di un singolo fatto di gestione, alla base della contabilità ordinaria, i conti sono essenzialmente 3: conti numerari e conti economici (che si suddividono in conti di reddito e conti di capitale) e conti d'ordine.
Conti Numerari Conti di Reddito Conti di Capitale
+Cassa -Cassa Costi Ricavi -Capitale +Capitale
+Crediti -Crediti Rett.Ricavi Rett.Costi
-Debiti +Debiti Rim.Iniz. Rim.Finali
Questi schemi devono essere memorizzati per poi poter effettuare gli articoli in P.D.
Ad esempio acquisto di merce: _____________ data________________
Diversi a Fornitori 1200,00
Merci c/acq. 1000,00
Iva ns. Credito 200,00
___________________________________________________________
Nell'esempio sopra indicato quindi un aumento di debiti (Avere) verso fornitori misura un costo di esercizio per acquisto merce (Dare) e un aumento di crediti verso l'erario (Dare) per Iva. L'iva infatti non e' per l'azienda ne' un costo ne' un ricavo, ma e' un credito sugli acquisti e un debito sulle vendite. Basta quindi guardare il prospetto dei conti per effettuare correttamente l'articolo. E' consigliabile fare sempre l'analisi degli articolo al fine di comprendere al pieno il sistema di rilevazione della partita doppia.
I conti possono essere monofase o bifase, sono monofase quando possono funzionare solo in una sezione, solo in dare o solo in avere, sono bifase quando possono funzionare in entrambe le sezioni.
DARE AVERE
------------------------------------
I conti di reddito sono monofase, gli atri tutti bifase.
Tutti i conti vanno poi inseriti nel bilancio, che si divide in stato patrimoniale e contro economico
Nello stato patrimoniale, vanno tutti i conti finanziari, i conti di capitale, i conti di reddito accesi soltanto ai costi pluriennali (es. Automezzi, Immobili, Attrezzature..), vanno inoltre inseriti i conti d'ordine
Teoremi Fondamentali della Partita Doppia:
Il totale degli accreditamenti coincide con il totale degli addebitamenti
da questo teorema discendono i seguenti corollari
Il totale del saldo di tutti i conti DARE è uguale al totale del saldo di tutti i conti AVERE.
Il saldo di un gruppo qualunque di conti coincide col saldo dei rimanenti ma con segno opposto.
Il giro saldo di tutti i conti in un unico conto comporta l’autochiusura di questo
Tutti i conti vanno poi a fine esercizio inseriti nel bilancio che si suddivide in due prospetti lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico
STATO PATRIMONIALE
________________________________________________________________________________________________
ATTIVO PASSIVO
IMMOBILIZZAZIONI (costi pluriennali) PATRIMONIO NETTO (capitale, riserve, accantonamenti)
RIMANENZE DEBITI
CREDITI UTILE D'ESERCIZIO
LIQUIDITA'
PERDITA D'ESERCIZIO
CONTO ECONOMICO - PERDITE E PROFITTI
___________________________________________________________________________
RIMANENZE INIZIALI RIMANENZE FINALI
COSTI D'ESERCIZIO RICAVI D'ESERCIZIO
COSTI Straord. (misusvalenze,sopravv.pass.) RICAVI STRAORD. (plusvalenze, soprav. att)
UTILE D'ESERCIZIO
In un bilancio corretto ci devono essere le seguenti corrispondenze:
L'utile d'esercizio nel conto economico deve essere uguale all'utile d'esercizio nello stato patrimoniale
Le Rimanenze finali del conto economico devono essere uguali alla rimanenze nello stato patrimoniale
Nell'anno successivo le rimanenze finali diventano rimanenze iniziali e quindi devono essere di uguale importo.
La costituzione di un'azienda
Articoli di acquisti e vendite
Rilevazione rimanenze
Le scritture di assestamento (ammortamenti e accantonamenti)
Liquidazione
La Cessione
La Trasformazione
Copyright©Riproduzione riservata