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Aggio esattoriale illegittimo 27/11/2012 - Aggio esattoriale illegittimo 21/11/2012
L'aggio esattoriale del 9% (diminuito all'8%) che viene riconosciuto a Equitalia costituisce un palese irragionevole e ingiustificato arricchimento. L’Aggio esattoriale in misura percentuale nel 1993 fu dichiarato illegittimo dalla Corte Costituzionale , relativamente all’esattoria siciliana gestita dai fratelli Salvo.
L’Esattoria Siciliana incassava il 10% come aggio, La Corte Costituzionale intervenne e ritenne la norma un irragionevole arricchimento, in quanto l’esattore vuoi notificava una cartella da 100 euro, vuoi notificava una cartella da un milione di euro, il costo del servizio era sempre lo stesso. Vi sembra normale che Equitalia per notificare una cartella di 1.000.000,00 di euro incassa 80.000,00 euro?
La Corte Costituzionale ha stabilito che bisogna garantire l'effettivo ancoraggio della remunerazione al costo
del servizio; contemporaneamente impedendo, per un verso, che, in caso di iscrizione di tributi di importo
eccessivamente limitato la misura percentuale del compenso scenda al di sotto del livello minimo di
remunerazione del servizio e, per converso, che, in caso di iscrizione di tributi di ammontare elevato il
compenso stesso salga notevolmente al di sopra della predetta soglia di copertura del costo della procedura.
Corte Costituzionale sentenza n. 480 del 30/12/1993
Quindi, secondo la Corte Costituzionale, non c’è irragionevolezza quando l’aggio viene contenuto in un importo minimo e massimo che non superi di molto la soglia di copertura del costo della procedura, ma nel caso concreto la soglia è superata all’ennesima potenza.
Attualmente Equitalia prende il 9% ben 1 punto percentuale meno dell’esattoria siciliana dell’epoca.
Inoltre il diritto comunitario vieta gli aiuti di Stato alle aziende statali come avviene con l'aggio di Equitalia e con il canone Rai, ma nessuno parla, perché tardare a dichiarare illegittime queste norme significare incassare quanto più e possibile.
A oltrepassare ogni limite di decenza oggi c’è l’accertamento impoesattivo, ossia l’accertamento che è contemporaneamente anche cartella, trascorsi 60 giorni Equitalia incassa il 8% di aggio, ma per aver fatto cosa?
Riporto una parte Dal libro "Storia della Mafia" scritto dal prof. Giuseppe Carlo Marino, all'epoca docente di Storia Contemporanea all'Università di Palermo edizioni Newton del 1997 alla pagine 67 capitolo "La lunga stagione della Mafia democristiana" nel sostenere la collusione Politica / mafia testuale << Nell'intreccio di violenza, corruzione e malaffare i vari poteri mafiosi, dai diversi centri istituzionali, si alimentavano con reciprochi scambi di favori. Dalla Regione Sicilia le esattorie dei Salvo-Cambria, sulle operazioni di riscossione delle imposte, riuscivano ad ottenere l'INCREDIBILE aggio del 10% ed erano poi, ovviamente, assai generose con gli "amici>>.
Alla luce di ciò, mi chiedo : Se il 10% di aggio che la regione Sicilia riconosceva ai concessionari rappresenta un elemento del connubio poteri istituzionali/mafia, che cosa rappresenta il 9% di aggio che lo Stato Italiano riconosce ad Equitalia???
E’ possibile che questa sentenza sia stata dimenticata?
Due sono le possibilità se è stata dimenticata c’è ignoranza, se invece è stata volutamente ignorata, c’è malafede e come diceva il grande Antonio De Curtis in arte Toto’ e io pago…!!
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